Scopri la meraviglia oltre la paura
Nella nostra clinica utilizziamo la VR per trattare le fobie. Attraverso un’esposizione graduale e controllata agli stimoli fobici, tecniche di rilassamento e di ristrutturazione cognitiva, il tuo cervello potrà riprogrammare la reazione a ciò che oggi ti spaventa: te la senti di provare?
Cos’è la VR?
È la realtà virtuale: una tecnologia che ti permette di esplorare spazi digitali programmati per riprodurre esperienze controllate. Emozioni che puoi sperimentare in maniera graduale, per imparare a gestirle nel mondo reale.
SICUREZZA
Ti accogliamo in uno studio calmo e silenzioso, dove ci sei solo tu e un esperto vincolato al segreto professionale.
ACCESSIBILITÀ
Da un divanetto, puoi esplorare mille mondi con livelli di difficoltà graduale e uscire in qualsiasi momento.
LIBERTÀ
La VR terapeutica offre al cervello un allenamento per immergersi nella vita reale con più consapevolezza e meno barriere.
Fai il primo passo, Inizia con noi
Le paure che puoi affrontare con la realtà virtuale
Da Vonder, con la terapia VR trattiamo anche la tua paura: la trovi negli esempi?
Acrofobia e Aerofobia
La VR è collaudata per affrontare la paura delle altezze e di volare: finalmente potrai accedere a qualsiasi edificio e viaggiare con l’aereo senza problemi.
Paura di ospedali, aghi e sangue
La tua salute è più importante della paura. Superando la tua fobia, permetterai agli altri di prendersi cura di te.
Claustrofobia e Agorafobia
Hai difficoltà in spazi particolarmente stretti o in spazi ampi? Con la terapia VR alleni mente ed emozioni per andare oltre. Così, potrai andare ovunque.
Ansia sociale e affini
Integrando la VR a un percorso psicoterapeutico, si affrontano con efficacia l’ansia sociale: la paura di parlare in pubblico e le fobie sociali interattive.
Validità terapeutica riconosciuta
Dopo oltre 25 anni di studi, la comunità scientifica internazionale riconosce la sicurezza e l’efficacia della realtà virtuale a scopo terapeutico.
Freeman et al. (2018), Università di Oxford
“Un singolo ciclo di terapia automatizzata in realtà virtuale può ridurre drasticamente la paura dell’altezza, migliorando il benessere psicologico in modo clinicamente rilevante.”
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“La terapia di esposizione in VR è ben tollerata dai pazienti, offre ambienti sicuri e controllabili e produce benefici duraturi nel trattamento dell’ansia e delle fobie”
Parsons & Rizzo (2008)
Università di Stanford e Virtual Human Interaction Lab
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“La realtà virtuale permette di affrontare gradualmente e in sicurezza le situazioni temute, facilitando il superamento di fobie specifiche come la paura di volare, dei ragni o degli spazi chiusi.”
Riva et al. (2014)
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Istituto Auxologico Italiano
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"La terapia con realtà virtuale ha mostrato un’efficacia significativa nel trattamento delle fobie, risultando paragonabile o superiore alla terapia di esposizione tradizionale.”
Carl et al. (2019)
Università di Cambridge
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La seduta di prova è senza vincoli, ma si raccomanda di tenere fede all’appuntamento preso.
Perché funziona
Quidam officiis similique sea ei, vel tollit indoctum efficiendi ei, at nihil tantas platonem eos. Mazim nemore singulis an ius, nullam ornatus nam ei. Quidam officiis similique sea ei, vel tollit indoctum efficiendi ei, at nihil tantas platonem eos. Mazim nemore singulis an ius, nullam ornatus nam ei.
Chiarisci ogni dubbio
1. Come funziona la terapia con realtà virtuale per le fobie?
La terapia con realtà virtuale utilizza ambienti digitali immersivi per esporti gradualmente agli stimoli che generano paura, ma in modo controllato e sicuro. Indossando un visore, il paziente viene guidato da uno psicoterapeuta in scenari realistici, progettati su misura in base alla fobia da trattare (come altezze, volare, spazi chiusi, animali, mare profondo… ). L’obiettivo è desensibilizzare gradualmente la reazione di ansia, permettendo al cervello di riprogrammare la risposta emotiva in modo più funzionale. La terapia avviene in sedute strutturate, in cui si combinano esposizione, tecniche di respirazione, rilassamento e ristrutturazione cognitiva.
2. La terapia con VR è efficace? Ci sono evidenze scientifiche?
Sì, la realtà virtuale oggi è una tecnica terapeutica scientificamente validata per il trattamento delle fobie specifiche e viene utilizzata con successo in contesti clinici, universitari e ospedalieri in tutto il mondo. L’efficacia sta nella riproduzione realistica degli stimoli fobici e la possibilità di intervenire in modo personalizzato e graduale. I pazienti riportano una significativa riduzione dell’ansia già dopo poche sedute e, nella maggior parte dei casi, il miglioramento si mantiene anche a distanza di mesi o anni.
3. Per quali fobie è indicata la realtà virtuale?
La realtà virtuale è indicata per il trattamento di tutte le principali fobie specifiche, ovvero quelle paure intense e irrazionali legate a oggetti o situazioni ben definite. Tra le più comuni trattate con successo in VR ci sono:
- Aerofobia
- Acrofobia
- Claustrofobia
- Talassofobia
- Aracnofobia
- Entomofobia
- Fobie sociali
- Agorafobia
- Fobia di ospedali, aghi o sangue
In alcuni casi, la VR è utile anche nel trattamento dell’ansia generalizzata, del disturbo da stress post-traumatico e di alcune forme di ansia anticipatoria. Ogni percorso viene adattato in base alla persona e gli scenari VR possono essere calibrati per intensità e complessità, permettendo un’esperienza graduale e mai forzata.
4. La terapia con realtà virtuale è sicura? Ci sono effetti collaterali?
Sì, la terapia con realtà virtuale è sicura, non invasiva e generalmente ben tollerata. Prima di iniziare, ogni paziente viene valutato da un professionista per escludere eventuali controindicazioni, come la presenza di epilessia fotosensibile, forti vertigini o alcune patologie neurologiche. In rari casi, alcune persone possono sperimentare un leggero disagio da simulazione, simile al mal d’auto, ma questo effetto è temporaneo e spesso scompare dopo le prime sedute. Durante l’intera esperienza, il paziente non è mai solo: il terapeuta monitora costantemente le reazioni emotive, adattando il livello dell’esposizione in tempo reale. L’ambiente è sempre controllato, confortevole e pensato per trasmettere sicurezza. A differenza dell’esperienza reale, puoi interrompere o modificare l’esposizione in qualsiasi momento, riducendo notevolmente il rischio di esperienze traumatiche.
5. Quante sedute servono per vedere gli effetti della terapia con VR?
In media, un ciclo completo prevede 6-10 sedute totali, a cadenza settimanale, della durata di circa 45-60 minuti. Quindi generalmente la terapia con VR non è un viaggio troppo lungo e dispendioso. In alcuni casi, è possibile osservare miglioramenti già dopo 2 o 3 sedute, a seconda del caso. La terapia con realtà virtuale dunque è un approccio agile, che può aiutare in poco tempo a riappropriarsi della calma e della libertà.
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